Ray Dalio compra Bitcoin ed afferma “preferisco avere Bitcoins piuttosto che i bonds”
Ray Dalio, principale gestore di hedge fund del mondo, inizialmente scettico sui bitcoin ,negli ultimi mesi sembra aver cambiato decisamente opinione.
Dalio ha analizzato la svalutazione del dollaro nel ’71: la spesa federale USA salì fino a causare una diminuzione delle riserve auree del 50% nell’arco di soli venti anni, spingendo il Presidente Nixon ad abbandonare il gold standard per trasformare il Dollaro in una moneta “fiat”. Con l’attuale bisogno di debito, il dollaro sembra essere sull’orlo della svalutazione e che la Cina possa minacciare il biglietto verde come valuta di riserva mondiale. In questo scenario il Bitcoin diventa sempre più attraente come forma di bene non soggetto ad inflazione.
Infatti se la Cina è l’unica che possa riempire il vuoto del declino del dollaro, è anche vero che dall’inizio della pandemia, ha fornito stimoli fiscali e monetari relativamente contenuti. Con una valuta (il dollaro) forse in declino mentre un’altra (il renminbi) forse in ascesa, si fa strada la possibilita’ che una criptovaluta neutrale come il bitcoin possa agire come l’oro nei secoli precedenti.
Ray Dalio sottolinea che i bitcoin possono soddisfare il bisogno crescente di una riserva alternativa in quanto le criptovalute possono fungere da copertura contro l’inflazione e beneficiare di stimoli fiscali e monetari.
Ha affermato che il rischio più grande dei Bitcoin possa essere il suo successo. E’ infatti ovvio che i governi potrebbero iniziare a preoccuparsi se gli obbligazionisti vendessero le loro obbligazioni a favore del bitcoin e ne temano la concorrenza.
“Il mondo cambierà a un ritmo incredibilmente veloce”, ha detto Dalio. “Chi vince la corsa alla tecnologia, vince tutto”